La cartiera di Atina fu costruita dall'industriale italiano Pasquale Visocchi originario di Atina. Con l'aiuto di Pierre Poche, francese, che si recò in Francia ad acquistare i macchinari necessari, realizzò l'omonima cartiera, che venne inaugurata l'8 maggio 1841. La cartiera Visocchi di Atina occupava intorno al 1870 circa 120 operai, con una produzione che si aggirava sui 3200 quintali, per un valore di carta prodotta pari a 370.000 lire. Tale stabilimento, che nel corso del XX secolo registrò alterne vicende e diverse proprietà, rimase di fatto operativo fino agli anni settanta.