Ponti d'altri tempi
Il ponte detto localmente “Marmone”, si trova sulla rive del fiume Liri nei pressi dell'abbazia di San Domenico. Di fattura romana, costruito in opera quadrata con travertino locale e originalmente a tre arcate, attribuito al I secolo a.C.,fu distrutto dalle truppe di Federico II nel 1229. Il ponte permetteva ad un asse viario di scavalcare con sicurezza l’antico Clanis (il Liri), raggiungere Cereatae Marianae (Casamari), poi Verulae (Veroli) fino a Ferentinum (Ferentino) per congiungersi alla Via Latina. Resta visibile un arcata di 6 metri di lunghezza x 4 metri di larghezza e nei periodi di siccità le basi su cui poggiavano le altre due arcate.
Ponte romano costruito sul fiume Melfa nei pressi di Picinisco
Antico ponte romano sul torrente Amaseno nei pressi dell'abbazia di Casamari, antica Cereatae Marianae
Antico ponte costruito sul fosso Zarzauca nel territorio di Arpino
Antico ponte chiamato "fosso del canale" sul torrente Riviete nella contrada Parata-Le Conce nel comune di Arpino
Antico ponte sul torrente Riviete nella contrada Parata-Le Conce nel comune di Arpino
Antico ponte chiamato anche "Ponte dei Santi" tra Vigne Piane e Montenero nel Comune di Arpino sulla antica strada di collegamento Arpino-Santopadre-Rocca d'Arce.
Antico ponte chiamato "Ponte della Mola" o ponte dei Lavatur, tra Montenero e Collina nel comune di Arpino
Antico ponte acquedotto chiamato "Frà Diavolo" in località Vergone nel comune di Arpino
Antico ponte acquedotto sul torrente Riviete nella contrada Parata-Le Conce nel comune di Arpino
Antico ponte romano sul fosso Porcine nel territorio di Arpino
Antico ponte romano sul torrente Riviete nella Contrada Ponte nel comune di Arpino.
Antico ponte di fattura romana sull'antica strada di collegamento tra i borghi di Montecoccioli e Sant'Amasio
Antico ponte nei pressi della stazione di Arpino
Il Ponte di San Paolo è un antico ponte romano sul fiume Liri. Chiamato anche delle sette cosce dal numero dei piloni degli archi. Dei sette piloni ne rimangono solo 2 a sorreggere l'unico arco rimasto di bellissima costruzione
Antico ponte sul Rio Schiavi a Fontechiari
Antico ponte romano inizio I sec D.C. sul fiume Rapido nel territorio del comune di Vallerotonda. Lungo 10 metri alto 5.8 e largo più di 2
Antico ponte romano databile tra il I sec. A.C. ed il I o II sec. D.C, in territorio di Sant'Elia Fiumerapido, realizzato con pietre squadrate in travertino. Una mirabile opera d’arte ingegneristica ed architettonica che fu realizzata per superare l’antico corso del fiume Rapido, che scorreva all’epoca e fino al 1830, proveniente dalle sorgenti delle Mainarde e dall’agro di Sant'Elia, proprio sotto la sua arcata.
Antico ponte romano sul fosso Cretone al confine tra la frazione Olivella di Sant'Elia Fiumerapido e Belmonte Castello. Chiamato anche ponte storto per la sua unicità. La volta è tagliata obliquamente alle due estremità. Si presenta di sbiego con un angolo di 55 gradi rispetto all'asse stradale ed uno dei muri che sorreggono la volta è costruito con una leggera curvatura. L'arco è visibile intero verso nord ma a sud è crollata la parte di destra.
Ponte romano costruito sul fiume Melfa nel III secolo d.C. nei pressi di Casalattico
I resti del ponte romano comunemente chiamato "Ponte del Diavolo" sono situati lungo la via Vecchia Esperia sul Rio Spalla Bassa nel settore orientale dell' Ager Interamma Lirenas.
Il ponte Sant'Aneglio di epoca romana sorge sul fiume Amaseno in località Selvina e costituisce uno dei reperti più importanti della Valle dell’ Amaseno. Risalente tra il 314 e il 290 A.C. è composto da un arcata a tutto sesto e munito di frangiacqua all'altezza delle fondamenta poggianti su solida roccia. Importante asse viario di collegamento con le abbazie cistercensi di Fossanova e Valvisciolo.
Ponticello di epoca romana sull'antica via Latina nei pressi della chiesa romanica della Madonna della Libera ad Aquino.
Antico ponte sul Rio Forma Quesa in località Mola della Terra nel territorio del comune di Pontecorvo.
Ponte in pietra sul canale del Liri nei pressi del parco fluviale di San Domenico a Sora
Ponte in pietra sul canale del Liri nei pressi della località Ponte Olmo
Il ponte dei Santi è una costruzione di origine medievale situata nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone, tra la Certosa di Trisulti e la frazione di Civita. Il ponte è stato costruito nell'XI secolo per volontà di san Domenico da Foligno, eremita, asceta, abate e fondatore di due dei monasteri che ancora si trovano nel territorio di Collepardo: il monastero di San Domenico e il monastero di San Nicola, nella frazione di Civita.
Antico ponte romano sul torrente Rio nelle montagne di Collepardo
Antico ponticello romano sul sentiero Santissima-Cappellette nel territorio di Collepardo
Antico ponte sul torrente Amaseno in località "case Mauti" nella zona di Chiarano nel territorio del comune di Veroli
Antico ponte sul torrente Amaseno nella località Santa Maria Amaseno nel territorio del comune di Veroli.
Antico ponte sul fosso Sparavigna nella contrada Carbone nel territorio del comune di Veroli.
Antico ponte sul fosso Sparavigna nella contrada Stera nel territorio del comune di Veroli.
Antico ponte sul fosso Malenome sulla vecchia strada di collegamento Casamari-Schifelli nel territorio del comune di Veroli.
Antico ponte romano sul torrente Scarafone nel territorio del comune di Strangolagalli
Antico ponte Romano sul fiume Aniene nel comune di Trevi nel Lazio. Il più antico ponte nell'alta valle dell'Aniene, venne costruito in età tardo imperiale sulla strada che conduce all'arco di Trevi. Costruito in pietre cardelline a due arcate con al centro una testata ad angolo triangolare frangiflutti
Antico ponte utilizzato per raggiungere la zona archeologica di Comunacque e la Cascata di Trevi nel territorio di Trevi nel Lazio. Quasi del tutto crollato è inibito al transito.
Il ponte della Zingara è un ponte ad unica arcata costruito in grossi conci di travertino per consentire il passaggio sul Volturno ed accedere al monastero di San Vincenzo al Volturno. Risalente probabilmente alla fase tardoromana di occupazione del sito (IV-V d.C.) .
Il Ponte della Catena è un'antico manufatto del II-I secolo a.C. che consentiva e consente tuttora di attraversare l'omonimo fosso della Catena nei pressi di porta Ninfina nel paese di Cori. Il ponte è ad un solo arco alto circa 20 metri ed è realizzato in opus quadratum, i fianchi sono in pietra mentre la curvatura è di materiale tufaceo.
Antico ponte romano sul torrente Ausente nei pressi del santuario della Madonna Del Piano nel comune di Ausonia
Gli archi di San Lidano sono i resti di un grande ponte romano del II secolo A.C. sull'antica via Setina che dalla via Appia conduce a Sezze. La denominazione di Archi di San Lidano deriva dall'intensa opera svolta nel sec. XI proprio in questa zona da San Lidano che vi fece costruire la basilica di Santa Cecilia.
Il ponte della Fontana sorge nel punto in cui l'antica via Latina superava il fiume Cosa a Frosinone. L'attuale ponte costruito nel 1665 sulla struttura di un ponte romano, forse ad arcata unica e ristrutturato nel 1774, sembra conservare l'antico impianto e parte dei materiali da costruzione, costruiti da grandi blocchi squadrati di calcare, del preesistente ponte romano.
Ponte di epoca romana sul fiume Melfa nei pressi di Roccasecca distrutto dai tedeschi in ritirata durante l’ultimo conflitto mondiale e poi ricostruito. Era stato già ricostruito nel duecento con i materiali del ponte romano
Antico ponte sul fiume Carpello nei pressi di Posta Fibreno
Antico ponte romano sul fiume Cosa in località Basciano nel comune di Alatri
Il ponte di San Giuliano si fa risalire all'età romana e attraversa il fiume Melfa ad Atina. Per tradizione atinate il nome deriva dal presunto martirio, ivi avvenuto, di San Giuliano. L'attuale ponte è stato ricostruito dopo la seconda guerra mondiale.
Ponte sul fiume Rapido sulla vecchia strada di collegamento tra Valvori e Vallerotonda
Ponte sul fiume Liri nei pressi di Castellafiume
Ponte per raggiungere l'eremo di San Domenico a Villalago. In occasione della creazione della diga, venne costruito un nuovo ponte di pietra in stile finto medievale, Un tempo, per raggiungere l’eremo bisognava attraversare un vecchio ponte che oggi è semisommerso dalle acque del lago, i suoi resti riemergono periodicamente, nei momenti di secca.
Antico arco di basalto a poche decine di metri da Piazza Vittoria sul molo di Napoli, l’ultima testimonianza di un approdo ottocentesco ormai scomparso.